Scheda di dettaglio
|
 |
 |
 |
|
Procedimento per la preparazione di nanoparticelle di metalli nobili in idrogel e nanoparticelle così ottenute |
L’invenzione descrive un metodo versatile e a bassissimo impatto ambientale per la preparazione di idrogel a base di cellulosa e particelle metalliche con funzioni antibatteriche. L’idrogel prodotto si presenta sotto forma di un nanocomposito di nano particelle di Ag, rivestite da cellulosa idrosolubile, parzialmente ossidata, che deriva dalla riduzione, in situ di un sale precursore di Ag da parte di una idrossietilcellulosa, commerciale, ampiamente sfruttata nelle formulazioni cosmetiche. Il processo sfrutta l’azione riducente, stabilizzante e gelificante che il polisaccaride ha sul precursore del metallo, con produzione di un idrogel a base di cellulosa additivato da nano particelle di Ag. Il metodo è altamente versatile, presenta una elevata conversione e avviene a temperatura ambiente, senza necessitare di alcun sistema di agitazione, così semplificando notevolmente il successivo scale up industriale, che non necessita di equipaggiamenti specifici.
|
|
|
|
Inventori
- BLOSI MAGDA
- COSTA ANNA LUISA
|
|
|
TitolaritÀ
- Consiglio Nazionale delle Ricerche
|
|
|
 |
|
Classificazioni
- preparazioni per uso medico, dentale o per l'igiene personale
|
|
|
Settore Tecnologico
- micro e nanotecnologie associate alla fisica, chimica e alle scienze esatte
|
|
|
Keyword
- idrogel, cellulosa, nanoparticelle metalliche, Au, Ag, Cu, room temperature, antibattericità
|
|
|
|
Vantaggi
• sintesi in situ di nanoparticelle metalliche omogeneamente disperse nella matrice idrogel, con dimensioni TEM delle nanoparticelle al di sotto dei 100 nm;
• concentrazione del metallo nell’idrogel maggiore a quella dei metodi riportati in letteratura, riguardanti la sintesi sol-gel di nanoparticelle metalliche;
• un solo reagente, un polisaccaride idrosolubile, si sostituisce ai reagenti: stabilizzante, riducente, gelificante e svolge contemporaneamente tutti i ruoli, in un processo a singolo step;
• possibilità di modulare il grado di viscosità dell’idrogel al variare del rapporto relativo dei reagenti, in modo da renderlo facilmente applicabile;
• capacità di estendere il processo a diverse tipologie di metallo, in grado di trasferire differenti funzioni (antibatterica, catalitica, conduttiva, drug-delivery, teragnostica);
• sistema che non necessita di alcun tipo di riscaldamento, limitando al minimo esigenze impiantistiche ed energetiche;
• utilizzo di acqua come solvente e di reagenti ecocompatibili nell’intero processo |
|
|
|