Scheda di dettaglio
|
|
|
|
|
MATERIALE IBRIDO MULTIFUNZIONALE BASATO SU ARGILLE NATURALI PER IL RECUPERO ED IL BIORISANAMENTO AMBIENTALE |
Il presente progetto imprenditoriale ha l'obiettivo di sviluppare processi eco-sostenibili per il recupero delle acque marine (e non) contaminate, aree cantieristiche ed industriali interessate da contaminazione d’idrocarburi e/o da metalli pesanti e/o da inquinanti organici in genere. La metodologia proposta si basa sullo sviluppo di materiali ibridi innovativi, basati sull’utilizzo di materiali di scarto e/o argille provenienti dal territorio Italiano attraverso modificazioni sintetiche (degli stessi), ecosostenibili (ovvero con basso dispendio energetico e dispersione di calore nell’ambiente). Tali materiali ibridi, grazie alla natura intrinseca della matrice polimerica, basata su cross-linker funzionali e su argille, risultano delle matrici innovative per l’assorbimento e l'induzione della biodegradazione di inquinanti idrocarburi versati in mare; inoltre tali materiali possono trovare applicazione anche per altri inquinanti ambientali (metalli pesanti, oli di scarto, composti organici). In particolare, i materiali proposti presentano, in termini assoluti (quantità di sostanza per unità di tempo) un’elevata capacità olio assorbente e soprattutto galleggiano sull’acqua. I materiali ibridi sviluppati possono essere geopolimerizzati sotto forma di monoliti o mattonelle, o applicati come rivestimenti o impregnanti di varie superfici tramite processi di grafting, per l’ottenimento di nuovi materiali funzionali (per esempio carta e tessuti). Sia le argille funzionali sia i tessuti, una volta impregnati di petrolio o di olio (che può essere recuperato nella sua totalità estraendolo dalle matrici assorbenti), non affondano e possono essere facilmente recuperati, senza produrre ulteriori danni ai fondali marini.
|
|
|
|
Inventori
- CAPPELLO SIMONE
- PLUTINO MARIA ROSARIA
- Sabatino Giuseppe
- Rando Giulia
|
|
|
TitolaritÀ
- Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Università degli Studi di Messina
|
|
|
|
|
Settore Tecnologico
- sostanze inorganiche
- trattamento degli agenti inquinanti (aria, suolo e acqua)
|
|
|
Keyword
- Clay mineral, nanofiller, absorbent nanomaterials, sol-gel techniques, functional hybrid materials, bioremediation
|
|
|
|
Vantaggi
L'importanza di questa invenzione risiede nella necessità sempre più crescente dello sviluppo di nuove tecnologie e/o metodologie per il recupero e/o abbattimento del carico inquinante in aree marine interessate da un importare impatto antropico (cronico e/o acuto) a seguito di eventi accidentali e non (ad es. incidenti durante il trasporto del petrolio in navi cisterna; scarichi illegali, ecc.). Inoltre, poiché tale invenzione non ha alcun impatto invasivo sull'ambiente in cui è si applica questa pone come alternativa o a supporto dei metodi di recupero fino ad oggi utilizzati. In particolare il materiale adsorbente e bio-degradante sviluppato nell’ambito della presente invenzione può essere utilizzato per lo sviluppo di sistemi di bonifica degli idrocarburi e di biorisanamento in situ o ex situ, quali: (i) barriere galleggianti per delimitare zone da proteggere o come elementi galleggianti anti intrusione; (ii) barriere anti petrolio galleggianti porose da utilizzare nelle aree di primo intervento; (iii) sistemi di filtrazione per l’aspirazione e smaltimento del materiale inquinante; (iv)teli autoportanti ancorati a sistemi galleggianti che possano essere utilizzati a contatto con l’acqua nelle aree di primo intervento.
I vantaggi commerciali sono legati principalmente ai costi contenuti, alla rapidità di esecuzione dei processi e al basso impatto ambientale degli stessi che così concepito, si rivolge verso una sostenibilità dell’ambiente naturale. L’aspetto innovativo risiede nel fatto che i materiali ibridi sviluppati possono inoltre essere applicati su varie superfici tramite processi di grafting per l’ottenimento di nuovi materiali funzionali avanzati, utilizzabili anche come rivestimenti di scafi delle navi per assorbire gli inquinanti idrocarburici nel mare.I prodotti ibridi ecosostenibili di nostro sviluppo, presentano una versatilità tale da ricoprire più settori di mercato, diminuendo i rischi relativi alla presenza di prodotti concorrenziali, in particolare vista la semplicità di recupero delle materie prime per la sua produzione. Tuttavia come già indicato i vantaggi nel prodotto proposto dalla ARGINARE risiedono innanzitutto nei costi contenuti e nel minimo impatto ambientale del processo (che elude l'utilizzo di sistemi chimici fino ad oggi massimamente utilizzati), l'utilizzo di filtri a matrici inerte che non sono presenti in sistemi similari a quello proposto e la loro capacità di essere recuperati facilmente per essere rigenerati e riutilizzati. |
|
|
|